Trento, 9 luglio 2012
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| Tutta la grinta azzurra di Andrea Bari (foto Varadinov) |
“Poter partecipare alle Olimpiadi è un sogno che come atleta ho sempre avuto e che ora si sta per realizzare. Non lo nascondo, sono molto emozionato e nonostante Berruto ci abbia già comunicato da più di un’ora le convocazioni non riesco ancora bene a realizzare quello che significhi; credo che lo farò perfettamente solo quando vivrò la cerimonia di apertura dei Giochi che penso sia una linea di demarcazione importante fra il prima e il dopo – sono state le parole del libero Andrea Bari raccolte subito dopo la conferma di far parte del gruppo azzurro che andrà a Londra 2012 - . Ho sempre sentito parlare i compagni di squadra di questa esperienza ma non avendola mai provato non posso sapere esattamente cosa mi aspetti: mi fa però piacere completare il mio percorso di atleta con la partecipazione alle Olimpiadi che mette così il sigillo dopo le tante vittorie ottenute negli ultimi anni con la Trentino Volley”.
“L’emozione di esserci di nuovo non è mai uguale alla precedente: è indescrivibile anche per chi come me parteciperà per la seconda volta dopo Pechino 2008 – ha invece spiegato Emanuele Birarelli - . Vivere un’altra Olimpiade sarà fantastico; probabilmente a Londra potrò godermi ancora meglio la manifestazione e lo spirito olimpico che la accompagnerà facendo leva sull’esperienza di quattro anni fa. Essere nuovamente convocato per i Giochi però è anche un orgoglio oltre che una grande soddisfazione: implicitamente significa aver dimostrato continuità nel tempo fra un’edizione e l’altra. A Baretto non voglio dare nessun consiglio perché non sono in grado di farlo; sapere però di poter vivere con lui questo torneo è sicuramente un valore aggiunto ed il coronamento di un percorso comune che ci ha portato a vincere tanto assieme negli ultimi anni condivisi a Trento. Non dovremo farci prendere dalla voglia di strafare: arriveremo a Londra non per caso ma al termine di una cavalcata portata avanti ottimamente negli ultimi anni. Vorrei tanto poter cancellare il quarto posto di Pechino con un risultato migliore e abbiamo i mezzi per farlo”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala
Tel 0461-829939, e-mail: francesco.segala@trentinovolley.it
“L’emozione di esserci di nuovo non è mai uguale alla precedente: è indescrivibile anche per chi come me parteciperà per la seconda volta dopo Pechino 2008 – ha invece spiegato Emanuele Birarelli - . Vivere un’altra Olimpiade sarà fantastico; probabilmente a Londra potrò godermi ancora meglio la manifestazione e lo spirito olimpico che la accompagnerà facendo leva sull’esperienza di quattro anni fa. Essere nuovamente convocato per i Giochi però è anche un orgoglio oltre che una grande soddisfazione: implicitamente significa aver dimostrato continuità nel tempo fra un’edizione e l’altra. A Baretto non voglio dare nessun consiglio perché non sono in grado di farlo; sapere però di poter vivere con lui questo torneo è sicuramente un valore aggiunto ed il coronamento di un percorso comune che ci ha portato a vincere tanto assieme negli ultimi anni condivisi a Trento. Non dovremo farci prendere dalla voglia di strafare: arriveremo a Londra non per caso ma al termine di una cavalcata portata avanti ottimamente negli ultimi anni. Vorrei tanto poter cancellare il quarto posto di Pechino con un risultato migliore e abbiamo i mezzi per farlo”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala
Tel 0461-829939, e-mail: francesco.segala@trentinovolley.it
